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DRONTAL GATTO 2 COMPRESSE ANTIPARASSITARIO

DRONTAL GATTO 2 COMPRESSE ANTIPARASSITARIO

Drontal Compresse per Gatti: Il Tuo Alleato Contro i Parassiti Intestinali - Drontal Compresse per gatti rappresenta la soluzione definitiva per il trattamento delle infezioni miste da parassiti intestinali. Grazie alla sua formula innovativa, elimina efficacemente sia i vermi piatti che quelli tondi, assicurando così la massima protezione per la salute del tuo gatto e di tutta la famiglia. - Perché Scegliere Drontal Compresse per Gatti - Queste compresse antiparassitarie offrono numerosi vantaggi: - Eradica i principali vermi intestinali che colpiscono abitualmente i felini, inclusi Nematodi e Cestodi. Facilità di somministrazione grazie al formato in compresse di piccole dimensioni, adatte anche alla somministrazione senza cibo. Disponibili in farmacia senza necessità di prescrizione (SOP), permettendo un accesso rapido e semplice al trattamento. È importante ricordare che ogni felino può essere esposto ai vermi intestinali, anche quelli che non escono mai dall'ambiente domestico. Spesso, i gatti infestati non presentano sintomi evidenti, rendendo questi parassiti dei veri e propri "Nemici Invisibili". Senza un adeguato trattamento, possono causare serie complicazioni sia per l'animale che per gli umani a contatto con esso. - Modalità d'Uso e Dosaggio - Drontal è adatto a felini di tutte le razze e può essere somministrato a gattini di età superiore alle 4 settimane. Per garantire la massima efficacia, è fondamentale seguire le indicazioni relative al dosaggio: - La dose raccomandata è di 5 mg di praziquantel e 57,5 mg di pirantel embonato per kg di peso corporeo, corrispondente a 1 compressa ogni 4 kg di peso. Le compresse possono essere frazionate per adattarsi al peso esatto dell'animale. - Una Protezione Completa - Drontal offre una protezione completa contro una vasta gamma di vermi intestinali, tra cui: - Nematodi: Ascaridi (Toxocara cati e Toxascaris leonina), Anchilostomi (Ancylostoma tubaeforme e Ancylostoma braziliense). Cestodi: Dipylidium caninum, Echinococcus spp., Mesocestoides spp., Joyeuxiella spp., Taenia spp. Formato - La confezione contiene 2 compresse. - Proteggi il tuo gatto e la tua famiglia dagli invisibili nemici intestinali con Drontal Compresse, la soluzione semplice e sicura per un pet felice e in salute.

EUR 12.90
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Benerva*20cpr 300mg

Benerva*20cpr 300mg

Principi attiviBenerva 300 mg compresse gastroresistenti. Una compressa contiene: tiamina cloridrato (vitamina B1) 300 mg. Benerva 100 mg/1 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare. Una fiala da 1 ml contiene: tiamina cloridrato (vitamina B1) 100 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere 6.1. - EccipientiBenerva 300 mg compresse gastroresistenti: Talco, povidone K90, magnesio stearato, acido metacrilico - etile acrilato copolimero (1:1), macrogol 6000, carmellosa sodica. Benerva 100 mg/1 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: Fenolo, glicerolo, sodio fosfato monobasico diidrato, sodio bicarbonato, acqua per preparazioni iniettabili. - Indicazioni terapeuticheProfilassi e terapia della carenza di vitamina B1 da aumentata richiesta o da ridotto assorbimento (beri - beri e sue diverse forme cliniche). Polineuriti carenziali (etiliche). Miocardiopatie degli etilisti. A dosi elevate, terapia coadiuvante delle nevriti e polinevriti non carenziali. - Controindicazioni/Effetti indesideratiCompresse Ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Fiale Ipersensibilità nota o sospetta al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - PosologiaSomministrazione per via orale. Casi lievi e di media gravità: 100 mg ogni 24 ore. Casi gravi: 600 - 1200 mg (2 - 4 compresse di Benerva da 300 mg) al giorno per 1 - 2 settimane, poi 300 mg (1 compressa di Benerva da 300 mg) al giorno per più settimane. Le compresse di Benerva a dosaggio elevato (300 mg) permettono di instaurare un trattamento intensivo. Somministrazione per via parenterale. La somministrazione per via parenterale è riservata ai casi con alterato assorbimento intestinale, come pure nel trattamento iniziale di carenze acute, accompagnate da polinevriti, disturbi psichici e cardiaci, in particolare nell’alcolismo cronico: 50 - 200 mg i.m. al giorno. - ConservazioneCompresse Conservare nella confezione originale. Fiale Conservare a temperatura inferiore a 25°C, nella confezione originale, al riparo dalla luce. - AvvertenzeI preparati a base di vitamina B1 o derivati, specie per via parenterale, possono provocare disturbi in soggetti che hanno avuto fenomeni di sensibilizzazione o manifestazioni morbose da allergopatie. Il rischio di reazioni di ipersensibilità risulta aumentato con la somministrazione ripetuta per via intramuscolare. La somministrazione per via orale è pertanto preferibile, laddove possibile. - InterazioniIl tiosemicarbazone e il 5 - fluorouracile inibiscono l’attività della tiamina. Interferenze con i test di laboratorio: • la vitamina B1 può dare falsi positivi nella determinazione dell’urobilinogeno con il reagente di Ehrlich; • alte dosi di vitamina B1 possono interferire con la determinazione spettrofotometrica della teofillina sierica. - Effetti indesideratiGli effetti indesiderati sotto riportati derivano da segnalazioni spontanee e non è pertanto possibile classificarli per categorie di frequenza. Compresse. Disturbi del sistema immunitario: In casi singoli sono state riportate reazioni allergiche e anafilattiche, con sintomi quali prurito, orticaria, angioedema, dolore addominale, difficoltà respiratorie, tachicardia, palpitazioni e shock. Patologie gastrointestinali: Sono stati riportati lievi disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea e dolore addominale. Fiale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: Dolore nella sede di iniezione. Disturbi del sistema immunitario: Sono stati riportati, solitamente dopo iniezione endovenosa, intramuscolare o sottocutanea, reazioni allergiche e anafilattiche con sintomi quali prurito, orticaria, angioedema, dolore addominale, difficoltà respiratorie, tachicardia, palpitazioni e shock. Queste reazioni sono spesso precedute da starnuti o prurito transitorio. - SovradosaggioCompresse Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Fiale Casi clinici isolati di reazioni tossiche alla somministrazione prolungata per via parenterale di tiamina rappresentano, probabilmente, reazioni di ipersensibilità. - Gravidanza e allattamentoQuesto prodotto non è indicato per l’uso durante la gravidanza o l’allattamento.

EUR 8.80
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Betadine*soluz Cut 125ml 10%

Betadine*soluz Cut 125ml 10%

Principi attiviBetadine 10% soluzione cutanea 100 ml contengono: Principio attivo: Iodopovidone (al 10% di iodio) g 10 Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiBetadine 10% soluzione cutanea: Glicerolo, Macrogol lauriletere, Sodio fosfato bibasico biidrato, Acido citrico monoidrato, Sodio idrossido, Acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheDisinfezione e pulizia della cute lesa (ferite superficiali di piccole dimensioni, piaghe da decubito con interessamento limitato all’epidermide). - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ipertiroidismo Non usare in bambini di età inferiore ai sei mesi. - PosologiaBetadine 10% soluzione cutanea: Si applica 2 volte al giorno direttamente su piccole ferite ed infezioni cutanee. Una quantità di 5 ml di soluzione (contenente 50 mg di iodio) è sufficiente a trattare un'area di circa 15 cm di lato. Per antisepsi cutanea: applicare uno strato protettivo della soluzione di colore marrone fino ad ottenere una colorazione di intensità media: si forma una pellicola superficiale che non macchia. - ConservazioneBetadine 10% soluzione cutanea: conservare a temperatura non superiore a 25°C - AvvertenzeSolo per uso esterno. Questo medicinale non deve essere applicato su cute gravemente lesa e su superfici estese. Non usare per trattamenti prolungati: l'uso specie se prolungato può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, il trattamento deve essere interrotto e deve essere effettuata una valutazione clinica. Particolare cautela va usata in pazienti con preesistente insufficienza renale che necessitino di regolari applicazioni di Betadine su cute lesa (vedere paragrafo 5.2). I pazienti con gozzo, noduli tiroidei o altre patologie tiroidee acute e non acute sono a rischio di sviluppare iperfunzione tiroidea (ipertiroidismo) a seguito di somministrazione di grandi quantità di iodio. In questa popolazione di pazienti, la soluzione di iodopovidone non deve essere impiegata per un periodo di tempo prolungato e su estese superfici corporee. Anche dopo la fine del trattamento bisogna ricercare i precoci sintomi di possibile ipertiroidismo e monitorare la funzione tiroidea. Non usare almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia o dopo scintigrafia con iodio radioattivo oppure nel trattamento con iodio radioattivo del carcinoma tiroideo. La popolazione pediatrica ha maggior rischio di sviluppare ipotiroidismo a seguito di applicazioni di dosi elevate di iodio. A causa della permeabilità della cute e della loro elevata sensibilità allo iodio, l’uso di iodopovidone deve essere ridotto al minimo indispensabile nei bambini. Può essere necessario un controllo della funzione tiroidea del bambino (ad esempio livelli di T4 e TSH). Qualsiasi ingestione orale di iodopovidone da parte del bambino deve essere evitata. In età pediatrica usare solo sotto stretto controllo e nei casi di effettiva necessità. L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi talvolta fatali. Evitare il contatto con gli occhi. - InterazioniEvitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti. Il complesso polivinilpirrolidone - iodio è efficace a valori di pH compresi tra 2.0 e 7.0. È possibile che il complesso reagisca con le proteine o altri composti organici insaturi, e che questo determini una riduzione della sua efficacia. L'uso concomitante di preparati con componenti enzimatiche per il trattamento di ferite determina un indebolimento degli effetti di entrambe le sostanze. Lo iodopovidone non deve essere usato contemporaneamente a prodotti contenti sali di mercurio o composti del benzoino, carbonati, acido tannico, alcali, perossido d'idrogeno, taurolidina e argento. L’uso di prodotti contenenti iodopovidone in concomitanza con altri antisettici contenenti octedina nelle stesse sedi o in sedi adiacenti può provocare una momentanea colorazione scura delle aree interessate. L’effetto ossidativo delle preparazioni a base di iodopovidone può causare risultati falsi positivi di alcuni esami diagnostici di laboratorio (ad esempio test con toluidina o gomma di guaiaco per la determinazione dell’emoglobina o del glucosio nelle feci o nelle urine). Evitare l’uso abituale in pazienti in trattamento contemporaneo con litio. L’assorbimento dello iodio dalla soluzione di iodopovidone può ridurre la captazione tiroidea dello iodio. Ciò può interferire con diversi esami (scintigrafia della tiroide, determinazione delle proteine leganti lo iodio, diagnostica con iodio radioattivo) e può rendere impossibile un trattamento pianificato della tiroide con iodio (terapia con iodio radioattivo). Dopo la fine del trattamento, prima di eseguire una nuova scintigrafia è necessario che trascorra un adeguato periodo di tempo. - Effetti indesideratiGli effetti indesiderati sono classificati in base alla loro frequenza: Molto comune (≥ 1/10); Comune…

EUR 4.78
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