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IODIO NEW.FA.*UNG 1000G 2%+10%

IODIO NEW.FA.*UNG 1000G 2%+10%

Principi attivi100 g contengono: Principi attivi: Iodio 2 g. Potassio ioduro 10 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiAcqua depurata; vaselina e lanolina unguento base. - Indicazioni terapeuticheDisinfezione della cute integra. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.6). - PosologiaApplicare un sottile strato di unguento sulla parte da trattare. - ConservazioneConservare ad una temperatura non superiore ai 30° C. Tenere il contenitore ben chiuso e al riparo dalla luce e dal calore. Conservare nella confezione originale (materiale resistente allo iodio) per riparare il medicinale dalla luce e dal calore diretto. - AvvertenzeNon ingerire. Per esclusivo uso esterno. Per evitare l’assorbimento eccessivo di iodio, non coprire con bendaggi occlusive l’area della cute trattata. L’applicazione prolungata può provocare irritazione e causticazione della superficie trattata, pertanto il medicinale non dovrebbe essere utilizzato frequentemente. Poiché lo iodio e i suoi sali ioduri possono alterare la funzione della ghiandola tiroide, si raccomanda cautela quando si usa il medicinale nei pazienti di età superiore ai 45 anni o con gozzo. Inoltre, potrebbero risultare alterati gli esiti dei test di funzionalità tiroidea. I neonati prematuri trattati con applicazioni locali di iodio possono mostrare alterazioni dei risultati dei test di funzionalità della tiroide. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: nessuna in particolare. - InterazioniSe entra in contatto con l’acetone, lo iodio elementare forma un composto pungente irritante. Nel valutare le interazioni con altri farmaci occorre tenere in considerazione i possibili effetti sistemici di iodio, sebbene quando somministrato per via topica nelle modalità consigliate esso venga assorbito solo in piccole quantità. Gli effetti di iodio e ioduri sulla tiroide possono essere alterati da altri composti tra cui amiodarone e litio. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario Iodio e ioduri, anche quando applicati localmente in accordo alle modalità previste, possono provocare reazioni di ipersensibilità che includono orticaria, angioedema, emorragie cutanee o porpora, febbre, artralgia, linfadenopatia e eosinofilia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo L’inalazione di vapori di iodio è molto irritante per le mucose. Lo iodio, quando somministrato localmente nelle modalità consigliate, viene assorbito solo in piccole quantità con minimi effetti sistemici. Di seguito vengono comunque elencate le reazioni avverse dovute ad effetti sistemici del farmaco, che si potrebbero manifestare in casi di assorbimento anomalo (usi abbondanti, prolungati o con occlusione della zona della cute trattata). Patologie endocrine Iodio e ioduri hanno effetti variabili sulla tiroide a possono provocare gozzo e ipotiroidismo, così come ipertiroidismo (morbo di Basedow). Gozzo e ipotiroidismo possono manifestarsi che nei neonati esposti a ioduri in gravidanza. Disturbi psichiatrici Depressione, insonnia. Patologie del sistema nervoso Mal di testa. Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eruzioni acneiformi, iododerma. Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Impotenza. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura L’uso prolungato può provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro complesso "iodismo", alcuni dei quali possono essere dovuti ad ipersensibilità. Questi effetti avversi includono sapore metallico, aumento della salivazione, bruciore e dolore alla bocca; possono manifestarsi anche rinite acuta, sindrome simil–coriza, gonfiore e infiammazione della gola, irritazione e gonfiore agli occhi e aumento della lacrimazione. Si possono sviluppare edema polmonare, dispnea e bronchite. - SovradosaggioL’applicazione troppo abbondante di medicinale su aree molto estese della cute, l’utilizzo di bendaggi o l’uso prolungato può determinare un aumento dell’assorbimento di iodio. In queste circostanze sarà più frequente la comparsa di effetti indesiderati (vedere paragrafo 4.8). - Gravidanza e allattamentoLo iodio è assorbito solo lievemente quando utilizzato nelle modalità previste. Lo iodio che raggiunge la circolazione sistemica attraversa la placenta. Un eccesso di iodio è dannoso per il feto: l’uso di potassio ioduro e altri sali ioduri durante la gravidanza sono stati associati a gozzo, ipotiroidismo, problemi respiratori, cuore ingrossato, compressione della trachea e morte neonatale. Gli ioduri, anche quando applicati localmente sono generalmente da evitare in gravidanza.

EUR 57.71
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ALCOOL CANFORATO 10% SOLUZIONE CUTANEA

ALCOOL CANFORATO 10% SOLUZIONE CUTANEA

CANFORA SOLUZIONE CUTANEA 10% - Il Tuo Alleato Contro Dolori e Disturbi Cutanei - La Soluzione Canfora al 10% è un rimedio efficace, con un alto contenuto di canfora, pari a 10g per 100ml, mirato al trattamento di diverse affezioni cutanee e dolori muscolari. - Composizione del Prodotto - Ogni 100ml di soluzione contiene 10g di canfora come ingrediente attivo principale. - Indicazioni d'Uso - Questo trattamento è raccomandato come analgesico e rubefacente, efficace per alleviare nevralgie leggere, dolori muscolari e articolari, compresa la gotta, oltre a calmare irritazioni e pruriti della pelle. Utilizzato anche come antisettico, trova impiego nel curare ulcere persistenti, erisipela e gangrena ospedaliera. - Controindicazioni e Avvertenze - Non utilizzare in caso di ipersensibilità alla canfora o a qualsiasi componente della formula. Evitare l'applicazione su pelle danneggiata, ferite o abrasioni. Non adatto a bambini sotto i 2 anni a causa del rischio di laringospasmo e convulsioni. Modalità d'Applicazione - Applicare la soluzione direttamente sulla zona interessata, massaggiando delicatamente per 3 - 5 minuti. È importante non eccedere la dose giornaliera massima di 0,60g (circa 6ml). Ricordarsi che il prodotto è per uso esterno e non deve essere ingerito. - La Soluzione Canfora al 10% è un trattamento affidabile per chi cerca un sollievo rapido e sicuro da dolori muscolari e articolari, oltre a essere un efficace rimedio per varie condizioni cutanee. Scegli un approccio mirato e sicuro per il tuo benessere cutaneo e muscolare. - Principi attivi - 100 ml di soluzione contengono Principio attivo: canfora 10 g. - Eccipienti - Soluzione idroalcolica: acqua depurata, etanolo 96%. Soluzione oleosa: olio vegetale di soia. - Posologia - La soluzione si applica localmente con leggero massaggio, frizionando per 3–5 minuti la zona interessata Si raccomanda di non superare la dose massima giornaliera di 0,60 g (corrispondenti a 6 ml). Il medicinale non deve essere ingerito. - Conservazione - Nessuna in particolare Conservare a temperatura non superiore ai 30° C. Conservare il contenitore nella confezione originale ben chiuso per proteggere il medicinale da luce e calore. - Avvertenze - Non usare soluzioni a base di canfora concentrate, contenenti più dell’11% di canfora, perché possono essere irritanti e pericolose. Non ingerire la soluzione di canfora, in quanto può causare effetti indesiderati gravi, compreso il decesso. Canfora soluzione cutanea non deve essere applicata sulle narici dei bambini anche in piccola quantità perché potrebbe causare shock. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: la soluzione alcoolica contiene alcool, per chi svolge attività sportiva, l’uso di medicinali contenenti alcool etilico può determinare positività ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive. - Interazioni - Non sono stati effettuati studi di interazione. - Effetti indesiderati - Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di canfora, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie del sistema nervoso Delirio, depressione del Sistema Nervoso Centrale, coma, convulsioni epilettiche, cefalea, vertigini, shock (raro). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Asma, insufficienza respiratoria, shock (raro). Patologie gastrointestinali Pirosi, dolore epigastrico, vomito, nausea. Patologie renali e urinarie Anuria. Disturbi del sistema immunitario Asma, orticaria, eritema. - Sovradosaggio - In caso di sovradosaggio per via topica può manifestarsi irritazione cutanea. In caso di ingestione contattare immediatamente un centro antiveleni o il più vicino ospedale. L’ingestione accidentale di medicinali a base di canfora può portare ai seguenti sintomi: nausea, vomito, dolore addominale, diarrea e cefalea, vertigini, sensazioni di calore/vampate, convulsioni, depressione respiratoria e coma. I pazienti con gravi sintomi gastrointestinali o neurologici da avvelenamento devono essere sottoposti ad osservazione e a un trattamento sintomatico. In caso di ingestione della soluzione oleosa non deve essere indotto il vomito. In caso di ingestione della soluzione idroalcolica è possibile indurre il vomito per favorire l’eliminazione del medicinale. - Gravidanza e allattamento - Gravidanza Non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte.Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post–natale (vedere paragrafo 5.3) È necessario usare cautela quando il medicinale viene prescritto a donne in gravidanza in quanto la canfora attraversa la placenta. Allattamento Non sono disponibili dati sull’utilizzo del medicinale durante l’allattamento; pertanto occorre usare con cautela in caso di allattamento.

EUR 2.95
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ALCOOL IODATO II 20ML

ALCOOL IODATO II 20ML

Principi attivi100 ml di soluzione contengono Principi attivi: iodio 2 g; potassio ioduro 2,5 g. Per elenco completo degli eccipienti, vedere par. 6.1. - EccipientiAcqua depurata, etanolo 96%. - Indicazioni terapeuticheCome antisettico e disinfettante del cavo orale Trattamento di stati carenziali di iodio in caso di aumentato fabbisogno o scarso assorbimento. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere par. 4.6). Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi. Come collutorio non deve essere usato nei bambini di età inferiore a 6 anni. - PosologiaAntisettico e disinfettante del cavo orale 2 – 3 sciacqui giornalieri del cavo orale con 10 – 20 gocce diluite in mezzo bicchiere di acqua. In caso di afte o altre abrasioni della mucosa orale applicare direttamente mediante toccature con un tampone o un batuffolo di cotone. Trattamento di stati carenziali di iodio Assumere il medicinale diluito in acqua secondo le prescrizioni del medico. Una goccia di Iodio New.Fa.Dem. contiene circa 2 mg di iodio. Di seguito sono riportati i valori giornalieri di iodio raccomandati dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (LARN) per età e sesso. Bambini (maschi e femmine) Adolescenti e adulti (maschi) Adolescenti e adulti (femmine) Età LARN Età LARN Età LARN 6–12 mesi 50 mcg 11–14 anni 150 mcg 11–17 anni 150 mcg 1–3 anni 70 mcg 15–17 anni 150 mcg 18–49 anni 150 mcg 4–6 anni 90 mcg 18–29 anni 150 mcg Più di 50 anni 150 mcg 7–10 anni 120 mcg 30–59 anni 150 mcg Gravidanza 150 mcg - ConservazioneConservare ad una temperatura non superiore ai 30° C. Conservare nella confezione originale (materiale resistente allo iodio) per riparare il medicinale dalla luce e dal calore diretto - AvvertenzeEvitare il contatto con gli occhi. Non assumere il medicinale per lunghi periodi di tempo. L’uso specie se prolungato può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Poiché lo iodio e lo ioduro possono alterare la funzione della tiroide, si raccomanda di usare con precauzione in soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti di età superiore ai 45 anni o con gozzo. Sebbene lo iodio sia richiesto per la produzione degli ormoni tiroidei, quantità eccessive possono causare ipertiroidismo o perfino gozzo paradosso e ipotiroidismo. In età pediatrica usare solo in casi di effettiva necessità e sotto controllo medico. E’ consigliabile evitare l’impiego dei preparati per gargarismi nei bambini, che non riescono quasi mai ad eseguire un gargarismo senza deglutire buona parte del medicinale (vedere par. 4.3). Il medicinale non dovrebbe essere usato in pazienti adolescenti vista la potenziale induzione di acne e gli effetti sulla tiroide. Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato. A seguito del trattamento potrebbero risultare alterati gli esiti dei test di funzionalità tiroidea, soprattutto nei neonati prematuri. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Il prodotto contiene etanolo (alcool), in quantità fino a 100 mg per dose. - InterazioniSe entra in contatto con l’acetone, lo iodio elementare forma un composto pungente irritante. Gli effetti di iodio e ioduri sulla tiroide possono essere alterati da altri composti tra cui amiodarone e litio. Il litio carbonato, utilizzato nel trattamento della psicosi maniaco depressiva, causa una anormale bassa attività tiroidea. Lo iodio non deve essere assunto da soggetti in trattamento con litio carbonato per evitare che lo iodio reprima le funzioni della ghiandola tiroidea. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di iodio, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Sistemi e organi Effetto indesiderato Patologie del sistema emolinfopoietico Eosinofilia, linfoadenopatia Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità Patologie endocrine Ipertiroidismo (morbo di Basedow), ipotiroidismo, gozzo. Lo iodio può interferire con le prove di funzionalità tiroidea Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Orticaria, angioedema, emorragia cutanea. L’inalazione di vapori di iodio è molto irritante per le mucose Disturbi del metabolismo e della nutrizione Acidosi metabolica Disturbi psichiatrici Depressione, insonnia Patologie del sistema nervoso Gusto metallico, cefalea Patologie cardiache e vascolari Ipotensione, tachicardia Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dispnea, edema polmonare, broncospasmo Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, diarrea, dolore addominale Patologie renali e urinarie Insufficienza renale Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Impotenza Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Febbre Traumatismo, avvelenamento e complicazioni …

EUR 3.06
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