Seki sciroppo 200ml 3,54mg/ml zambon italia
DENOMINAZIONE: SEKI 3,54 MG/ML SCIROPPO CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Sedativi della tosse, escluse le associazione con espettoranti. PRINCIPI ATTIVI: 3,54 mg/ml sciroppo: 100 ml contengono cloperastina fendizoato 354 mg pari a cloperastina 180 mg. ECCIPIENTI: 3,54 mg/ml sciroppo: cellulosa microcristallina, carmellosa sodica, po liossil-40-stearato, saccarosio, metil-para-idrossibenzoato, propil-pa ra-idrossibenzoato, essenza banana, acqua depurata. INDICAZIONI: Sedativo della tosse. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR: Ipersensibilita' al principio attivo e ad uno qualsiasi degli eccipien ti. POSOLOGIA: Dose giornaliera. Adulti: 2 bicchierini (tacca Adulti del dosatore i ncluso nella confezione; una tacca Adulti corrisponde a 7,5 ml di sc iroppo) la sera al momento di coricarsi; un bicchierino il mattino, un bicchierino il pomeriggio. Bambini. Dopo i due anni: due bicchierini (tacca Bambini del dosatore incluso nella confezione; una tacca Bam bini corrisponde a 3,75 ml di sciroppo) la sera prima del riposo nott urno; un bicchierino il mattino, un bicchierino il pomeriggio. CONSERVAZIONE: Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. AVVERTENZE: Lo sciroppo contiene 450 mg di saccarosio per ml. I pazienti affetti d a rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbim ento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Nel caso di soggetti diabetici o che seguono regimi dietetici ipocalorici e' da tener presente che il preparato contiene zucchero. Lo sciroppo contiene inoltre paraidrossi benzoati (E218 ed E216) che possono provocare reazioni allergiche anch e di tipo ritardato. INTERAZIONI: Non sono stati condotti studi d'interazione sull'uomo. Non e' raccoman dato, sia in pazienti adulti che in bambini, l'uso concomitante del me dicinale con alcool, antistaminici, anticolinergici, sedativi. Non e' noto se in eta' pediatrica l'entita' delle interazioni sopra riportate sia simile a quella in eta' adulta. Non esistono informazioni in meri to ad eventuali interazioni del farmaco con i test di laboratorio. Non sono disponibili informazioni in merito all'interazione della clopera stina con gli alimenti, pertanto non se ne raccomanda l'assunzione dur ante i pasti. EFFETTI INDESIDERATI: Frequenze reazioni avverse: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, minore di 1/10); non comune (>= 1/1000, minore di 1/100); raro (>= 1/10000, minore di 1/1000); molto raro ( minore di 1/10000), non noto. Disturbi del sistema immunitario. N on noto: reazione anafilattica/anafilattoide. Patologie del sistema ne rvoso. Poco comune: sonnolenza, bocca secca. Patologie della pelle e d el tessuto sottocutaneo. Non noto: orticaria. Pediatria: gli studi cli nici e la sorveglianza post-marketing con cloperastina non hanno evide nziato differenze rilevanti per natura, frequenza, gravita' e reversib ilita' delle reazioni avverse tra popolazione adulta e pediatrica. Seg nalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazional e di segnalazione. GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: Non sono disponibili informazioni in merito all'uso del farmaco in gra vidanza. Sebbene gli studi di tossicita' effettuati durante la gravida nza negli animali non abbiano evidenziato attivita' teratogenica e fet o-tossicita', e' buona norma prudenziale non assumere il farmaco nei p rimi mesi della gravidanza e nell'ulteriore periodo solo in caso di ef fettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico. Non e' noto se il medicinale e/o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno ; poiche' non puo' essere escluso il rischio per il lattante, non deve essere usato durante l'allattamento.
Aciclovir doc crema 5% 3g
Indicazioni Il prodotto e' indicato nel trattamento delle infezioni cutanee da Herpes simplex quali: Herpes genitalis primario o ricorrente ed Herpes labialis. Controindicazioni/Effetti secondari Ipersensibilita' al principio attivo, al valaciclovir, al glicole propilenico o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati. Posologia Aciclovir in crema deve essere applicato 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore. Aciclovir in crema deve essere applicato sulle lesioni o sulle zone dove queste stanno sviluppandosi il piu' precocemente possibile dopo l'inizio dell'infezione. E' particolarmente importante iniziare il trattamento di episodi ricorrenti durante la fase dei prodromi o al primo apparire delle lesioni. Il trattamento deve continuare per almeno 5 giorni e fino ad un massimo di 10 se non si e' avuta guarigione. Avvertenze Il prodotto non e' per uso oftalmico. Non e' raccomandata l'applicazione di aciclovir crema sulle membrane mucose quali quelle di bocca, occhi o vagina perche' puo' provocare irritazione. Si deve porre particolare attenzione per evitare l'applicazione accidentale negli occhi. Studi sull'animale indicano che l'applicazione di aciclovir crema in vagina puo' provocare irritazione reversibile. L'uso specie se prolungato del prodotto puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione, ove cio' accada occorre interrompere il trattamento. Nei pazienti gravemente immunocompromessi (per es. pazienti con AIDS o pazienti con trapianto di midollo osseo) deve essere considerata la somministrazione di aciclovir nelle formulazioni orali. Questo medicinale contiene glicole propilenico che puo' causare irritazione cutanea. Interazioni Non sono state identificate interazioni clinicamente significative. Effetti indesiderati La seguente convenzione e' stata impiegata per la classificazione degli effetti indesiderati in termini di frequenza: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100, minore di 1/10), non comune (>= 1/1.000, minore di 1/100), raro (>= 1/10.000, minore di 1/1.000), molto raro ( minore di 1/10.000). Dati provenienti da studi clinici sono stati usati per assegnare le categorie di frequenza alle reazioni avverse osservate durante gli studi clinici effettuati con aciclovir 3% unguento oftalmico. A causa della natura degli eventi avversi osservati, non e' possibile determinare in maniera univoca quali eventi siano correlati alla somministrazione del farmaco e quali siano correlati alla malattia stessa. I dati provenienti dalle segnalazioni spontanee sono stati utilizzati come base per determinare la frequenza di quegli eventi rilevati dalla farmacovigilanza successivamente all'immissione in commercio. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: bruciore o dolore transitori dopo l'applicazione di aciclovir crema, moderata secchezza o desquamazione della pelle e prurito; raro: eritema, dermatite da contatto dopo l'applicazione. Dove sono stati condotti test di sensibilita', e' stato dimostrato che i fenomeni di reattivita' erano collegati ai componenti della crema piuttosto che ad aciclovir. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: reazioni di ipersensibilita' immediata che includono angioedema e orticaria. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gravidanza e allattamento In ratti e cani sono stati riportati effetti tossici reversibili sulla spermatogenesi solo a dosaggi sistemici notevolmente superiori a quelli terapeutici. Studi su due generazioni nel topo non hanno evidenziato effetti di aciclovir, somministrato per via orale, sulla fertilita'. Non sono disponibili dati relativi agli effetti di aciclovir in crema sulla fertilita' della donna. Aciclovir in compresse non ha dimostrato di avere effetto sul numero, la morfologia e la motilita' degli spermatozoi nell'uomo. L'impiego di aciclovir deve essere considerato solo quando i potenziali benefici superino ogni possibile rischio non noto, anche se l'esposizione sistemica ad aciclovir conseguente all'applicazione topica di aciclovir crema e' molto bassa. Un registro, relativo all'impiego di aciclovir in gravidanza, ha fornito dati sugli esiti della gravidanza nelle donne esposte a diverse formulazioni di aciclovir dopo la commercializzazione. I risultati del registro non hanno mostrato un aumento del numero di difetti congeniti tra i soggetti esposti ad aciclovir in confronto alla popolazione generale e tutti i difetti congeniti non mostravano alcuna particolarita' o caratteristiche comuni, tali da suggerire una causa unica. In test convenzionali, accettati internazionalmente, la somministrazione sistemica di aciclovir non ha prodotto effetti embriotossici o teratogeni nei conigli, ratti o topi. In una prova sperimentale non convenzionale, nei ratti, si sono osservate anomalie fetali ma solo a seguito di dosi sottocutanee di aciclovir cosi'
Fluifort sciroppo 9% 90mg/ml con misurino 200ml dompe` farmac
DENOMINAZIONE: FLUIFORT 90 MG/ML SCIROPPO CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento. PRINCIPI ATTIVI: Carbocisteina sale di lisina monoidrato pari a 9 g di carbocisteina sa le di lisina. ECCIPIENTI: Saccarosio, aroma naturale di ciliegia, metile para-idrossibenzoato, c aramello, acqua depurata. INDICAZIONI: Mucolitico, fluidificante nelle affezioni dell'apparato respiratorio a cute e croniche. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR: Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti. Ulcera gastroduodenale. Gravidanza ed allattamento. Bambini di eta ' inferiore ai 2 anni. POSOLOGIA: Alla confezione e' annesso un bicchiere dosatore graduato. Per aprire la confezione e' necessario premere con forza il tappo e ruotare conte mporaneamente in senso antiorario. Adulti: 15 ml 2-3 volte al di' o se condo prescrizione medica. Bambini oltre i 5 anni: 5 ml 2-3 volte al d i' o secondo prescrizione medica. Bambini da 2 a 5 anni: 2,5 ml 2-3 vo lte al di' o secondo prescrizione medica. In considerazione delle cara tteristiche farmacocinetiche, la posologia consigliata puo' essere man tenuta anche in pazienti con insufficienza renale ed epatica. Durata d el trattamento: carbocisteina sale di lisina monoidrato puo' essere im piegata anche per periodi prolungati. CONSERVAZIONE: Non conservare al di sopra di 25 gradi C. AVVERTENZE: I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Infatti la capacita' di drenaggio del muco bronc hiale e' limitata in questa fascia d'eta', a causa delle caratteristic he fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Non sono noti fenomeni di assuefazione o dipendenza. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al glucosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o ins ufficienza dell'enzima saccarosio-isomaltasi non devono assumere quest o medicinale. Il prodotto contiene metile para-idrossibenzoato, noto p er la possibilita' di causare orticaria. In generale i para-idrossiben zoati possono causare reazioni ritardate, tipo la dermatite da contatt o e raramente reazioni immediate con manifestazione di orticaria e bro ncospasmo. Lo sciroppo non contiene glutine; pertanto puo' essere somm inistrato a pazienti affetti da celiachia. Non contiene aspartame; per tanto puo' essere somministrato a pazienti affetti da fenilchetonuria. INTERAZIONI: In studi clinici controllati non sono state evidenziate interazioni co n i piu' comuni farmaci di impiego nel trattamento delle affezioni del le vie aeree superiori ed inferiori ne' con alimenti e con test di lab oratorio. EFFETTI INDESIDERATI: Patologie della cute, del tessuto sottocutaneo: rash cutaneo, orticari a, eritema, esantema, esantema/eritema bolloso, prurito, angioedema, d ermatite. Patologie gastrointestinali : dolore addominale, nausea, vom ito, diarrea. Patologie del sistema nervoso: vertigini. Patologie resp iratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea. Patologie vascolari: ros sore. Con i mucolitici per uso orale e rettale si puo' anche verificar e ostruzione bronchiale con frequenza sconosciuta. GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: Sebbene il principio attivo non risulti ne' teratogeno ne' mutageno e non abbia mostrato effetti negativi sulla funzione riproduttiva nell'a nimale, il medicinale non deve essere somministrato in gravidanza. Poi che' non sono disponibili dati relativi al passaggio di carbocisteina sale di lisina monoidrato nel latte materno, l'uso durante l'allattame nto e' controindicato.
Fluifort bustine 2,7 g 10 buste dompe` spa
DENOMINAZIONE: FLUIFORT 2,7 G GRANULATO PER SOLUZIONE ORALE CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento; espettoranti escluse le associazioni con sedativi della tosse, mucolitici. PRINCIPI ATTIVI: 1 bustina da 5 g contiene: carbocisteina sale di lisina monoidrato par i a 2,7 g di carbocisteina sale di lisina. ECCIPIENTI: Acido citrico, mannitolo, povidone, aroma naturale di cedro, aroma naturale di arancia, succo di arancia, aspartame, maltodestrine. INDICAZIONI: Mucolitico, fluidificante nelle affezioni dell'apparato respiratorio a cute e croniche. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR: Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti. Ulcera gastroduodenale. Gravidanza ed allattamento. Il farmaco e' controindicato nei pazienti di eta' pediatrica (al di sotto degli 11 a nni). POSOLOGIA: 1 sola bustina al giorno. In considerazione delle caratteristiche farm acocinetiche, la posologia consigliata puo' essere mantenuta anche in pazienti con insufficienza renale ed epatica. Durata del trattamento: carbocisteina sale di lisina monoidrato puo' essere impiegata anche pe r periodi prolungati, in questo caso e' opportuno seguire i consigli d el medico. Istruzioni per l'impiego della bustina: sciogliere il conte nuto della bustina in circa mezzo bicchiere d'acqua mescolando bene. CONSERVAZIONE: Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. AVVERTENZE: Non sono noti fenomeni di assuefazione o dipendenza. Il medicinale non influisce su diete ipocaloriche o controllate e puo' essere somminist rato anche a pazienti diabetici. Non contiene glutine; pertanto puo' e ssere somministrato a pazienti affetti da celiachia. Contiene aspartam e come dolcificante: tale sostanza e' controindicata in soggetti affet ti da fenilchetonuria. Sciogliere il contenuto della bustina in circa mezzo bicchiere d'acqua mescolando bene. INTERAZIONI: In studi clinici controllati non sono state evidenziate interazioni co n i piu' comuni farmaci di impiego nel trattamento delle affezioni del le vie aeree superiori ed inferiori ne' con alimenti e con test di lab oratorio. EFFETTI INDESIDERATI: Patologie della cute, del tessuto sottocutaneo: rash cutaneo, orticari a, eritema, esantema, esantema/eritema bolloso, prurito, angioedema, d ermatite. Patologie gastrointestinali: dolore addominale, nausea, vomi to, diarrea. Patologie del sistema nervoso: vertigini. Patologie respi ratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea. Patologie vascolari: ross ore. GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: Sebbene il principio attivo non risulti ne' teratogeno ne' mutageno e non abbia mostrato effetti negativi sulla funzione riproduttiva nell'a nimale, il medicinale non deve essere somministrato in gravidanza. Poi che' non sono disponibili dati relativi al passaggio di carbocisteina sale di lisina monoidrato nel latte materno, l'uso durante l'allattame nto e' controindicato.
Sobrepin 40mg/5ml sciroppo 200ml bayer
DENOMINAZIONE: SOBREPIN CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Espettoranti, escluse le associazioni con antitosse. PRINCIPI ATTIVI: Sobrerolo. ECCIPIENTI: Sciroppo 40 mg/5 ml: saccarosio, glicerina, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, sodio fosfato monobasico, saccarina, sodio idrossido, alcool etilico, caramello (E150), aroma lampone, aroma cre' me caramel, aroma cherry brandy, acqua depurata. Granulato 300 mg: aro ma mandarino, aroma limone, aroma arancia, acido citrico, saccarina so dica, aspartame, polisorbato 20, E110, sorbitolo. INDICAZIONI: Trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezi one densa e vischiosa. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR: Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti; controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. POSOLOGIA: Sciroppo 40 mg/5 ml: usare come riferimento le tacche presenti sul mis urino dosatore. Bambini oltre i 2 anni: 10 ml 2 volte al di'. Adulti: 10-20 ml 2 volte al di'. Per la presenza di etanolo nello sciroppo, si consiglia l'impiego di altre forme farmaceutiche nei bambini di eta' inferiore ai 6 anni. >>Granulato 300 mg. Adulti: 2 bustine al di'; sci ogliere il contenuto di una bustina in mezzo bicchiere d'acqua. CONSERVAZIONE: Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C. AVVERTENZE: I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Infatti la capacita' di drenaggio del muco bronc hiale e' limitata in questa fascia d'eta', a causa delle caratteristic he fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono essere usati n ei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. L'aspartame presente in questo medicinale e' una fonte di fenilalanina. Puo' essere dannoso per i so ggetti affetti da fenilchetonuria. A causa del sorbitolo presente nell a formulazione i soggetti con rare forme ereditarie di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. Il colorante E110, p resente nel granulato per soluzione orale, puo' causare reazioni aller giche. A causa del saccarosio presente nella formulazione sciroppo i s oggetti con rare forme ereditarie di intolleranza al fruttosio, da mal assorbimento di glucosio/galattosio e da insufficienza di saccarasi/is omaltasi non devono assumere questo medicinale. Da tenere inoltre in c onsiderazione in persone affette da diabete mellito. Lo sciroppo conti ene il 5% di etanolo (alcool etilico), equivalente a 500 mg (dose bamb ini oltre i 2 anni), 500 mg - 1 g (dose adulti). Dannoso per chi soffr e di alcolismo. Da tenere presente nelle pazienti in gravidanza o che allattano, bambini e popolazione a rischio, quali i pazienti con malat tie epatiche o epilessia. Lo sciroppo contiene anche metile p-idrossib enzoato e propile p-idrossibenzoato che possono provocare reazioni all ergiche (anche di tipo ritardato). L'uso di medicinali contenenti alco ol etilico puo' determinare positivita' ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive. INTERAZIONI: Non sono note interazioni del sobrerolo con altri farmaci. EFFETTI INDESIDERATI: Ostruzione bronchiale. Frequenza sconosciuta: possono verificarsi dist urbi gastrici e nausea. La segnalazione delle reazioni avverse sospett e che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante , in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/r ischio del medicinale. GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: In gravidanza e nell'allattamento la sicurezza di sobrerolo non e' suf ficientemente dimostrata; pertanto il medicinale va somministrato solo quando, i potenziali benefici superano i rischi possibili.
Alovexlabiale matita cutanea aciclovir 3gr 5%
Trattamento delle infezioni da virus herpes simplex delle labbra (herpes labialis ricorrente) negli adulti e negli adolescenti (di eta' superiore ai 12 anni). Controindicazioni/Effetti secondari Pazienti con ipersensibilita' all'aciclovir, al valaciclovir, o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Bambini di eta' inferiore a 12 anni. Posologia e modalità d'uso Adulti e adolescenti (eta' maggiore di 12 anni): il medicinale deve essere applicato 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore, omettendo l'applicazione notturna. Il farmaco deve essere applicato sulle lesioni o sulle zone dove queste stanno sviluppandosi il piu' precocemente possibile dopo l'inizio dell'infezione. E' particolarmente importante iniziare il trattamento di episodi ricorrenti durante la fase dei prodromi o al primo apparire delle lesioni. Il trattamento deve continuare per almeno 5 giorni e fino a un massimo di 10 se non si e' avuta guarigione. Il medicinale deve essere applicato direttamente sulle lesioni senza utilizzare il contatto con le mani; i pazienti devono, comunque, lavare le mani dopo l'applicazione; e' necessario evitare di sfregare inutilmente le lesioni o di toccarle con un asciugamano al fine di evitare il peggioramento o la trasmissione dell'infezione. Il medicinale deve essere considerato di esclusivo uso personale; quindi, una volta aperto deve essere utilizzato dallo stesso paziente per tutta la durata della vita del medicinale e non deve essere condiviso con soggetti diversi. Bambini di eta' inferiore ai 12 anni: la sicurezza e l'efficacia non sono state studiate in pazienti con eta' inferiore ai 12 anni. Conservazione Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C nella confezione originale per riparare il medicinale dalla luce. Non refrigerare. Avvertenze Il medicinale deve essere impiegato solamente per l'herpes labiale presente sulle labbra. Non e' consigliabile l'applicazione sulle membrane mucose della bocca o del naso. Il medicinale non deve essere usato nel trattamento dell'herpes genitale. Si deve porre particolare attenzione per evitare l'applicazione accidentale negli occhi. L'uso specie se prolungato del prodotto puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione, ove cio' accada occorre interrompere il trattamento. Non sono segnalati fenomeni di assuefazione o dipendenza dal farmaco. Si raccomanda che le persone con forme particolarmente gravi di herpes labiale ricorrente consultino il medico. Si raccomanda che coloro che soffrono diherpes labiale evitino la trasmissione del virus in particolar modo quando sono presenti le lesioni attive. La sicurezza e l'efficacia non sono state studiate in pazienti con il sistema immunitario alterato, pertanto l'uso non e' raccomandato nei pazienti gravemente immunocompromessi (pazienti con AIDS o pazienti con trapianto del midollo osseo). In questi pazienti dovrebbe essere considerata la somministrazione di aciclovir nelle formulazioni orali. Inoltre si dovrebbe raccomandare che tali pazienti consultino il medico riguardo al trattamento di qualsiasi infezione. Il butil-idrossitoluene contenuto nel medicinale puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate). Puo' causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto) o irritazione degli occhie delle mucose. Interazioni Non si devono applicare altri tipi di prodotti dermatologici (come cosmetici, creme protettive solari, burro di cacao) o farmaci che trattano l'herpes contemporeamente al prodotto. Effetti indesiderati/Effetti collaterali Frequenza effetti indesiderati: molto comune >= 1/10, comune >= 1/100e minore di 1/10, non comune >= 1/1000 e minore di 1/100, raro >= 1/10.000 e minore di 1/1000, molto raro minore di 1/10.000. Disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: bruciore o dolore transitori dopo l'applicazione, moderata secchezza e desquamazione della pelle, prurito; raro: eritema, dermatite da contatto dopo l'applicazione. Dove erano condotti test di sensibilita', veniva dimostrato che le sostanze che davano fenomeni di reattivita' erano i componenti della matita cutanea base piuttosto che l'aciclovir. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: reazioni diipersensibita' immediata che includono angioedema. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione. Gravidanza e allattamento Un registro relativo all'impiego di aciclovir in gravidanza dopo la commercializzazione ha fornito dati sugli esiti della gravidanza nelle donne esposte alle varie formulazioni di aciclovir. Tali osservazioni non hanno mostrato un aumento nel numero di difetti alla nascita tra isoggetti esposti all'aciclovir in confronto alla popolazione generalee tutti i difetti riscontrati alla nascita non mostravano alcuna particolarita' o caratteristiche comuni, tali da suggerire una causa unica. Si dovrebbe considerare l'uso solo qualora i potenziali benefici superino la possibilita' di rischi non noti. Dati limitati indicano che il farmaco
Benerva 20 compresse 300mg
Principi attivi Benerva 300 mg compresse gastroresistenti. Una compressa contiene: tiamina cloridrato (vitamina B1) 300 mg. Benerva 100 mg/1 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare. Una fiala da 1 ml contiene: tiamina cloridrato (vitamina B1) 100 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere 6.1. Eccipienti Benerva 300 mg compresse gastroresistenti talco, povidone K90, magnesio stearato, acido metacrilico – etile acrilato copolimero (1:1), macrogol 6000, carmellosa sodica. Benerva 100 mg/1 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare fenolo, glicerolo, sodio fosfato monobasico diidrato, sodio bicarbonato, acqua per preparazioni iniettabili. Indicazioni terapeutiche Profilassi e terapia della carenza di vitamina B1 da aumentata richiesta o da ridotto assorbimento (beriberi e sue diverse forme cliniche). Polineuriti carenziali (etiliche). Miocardiopatie degli etilisti. A dosi elevate, terapia coadiuvante delle nevriti e polinevriti non carenziali. Controindicazioni/Effetti indesiderati Compresse Ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Fiale Ipersensibilità nota o sospetta al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Posologia Somministrazione per via orale. Casi lievi e di media gravità: 100 mg ogni 24 ore. Casi gravi: 600–1200 mg (2–4 compresse di Benerva da 300 mg) al giorno per 1–2 settimane, poi 300 mg (1 compressa di Benerva da 300 mg) al giorno per più settimane. Le compresse di Benerva a dosaggio elevato (300 mg) permettono di instaurare un trattamento intensivo. Somministrazione per via parenterale. La somministrazione per via parenterale è riservata ai casi con alterato assorbimento intestinale, come pure nel trattamento iniziale di carenze acute, accompagnate da polinevriti, disturbi psichici e cardiaci, in particolare nell’alcolismo cronico: 50–200 mg i.m. al giorno. Conservazione Compresse Conservare nella confezione originale. Fiale Conservare a temperatura inferiore a 25° C. Avvertenze I preparati a base di vitamina B1 o derivati, specie per via parenterale, possono provocare disturbi in soggetti che hanno avuto fenomeni di sensibilizzazione o manifestazioni morbose da allergopatie. Il rischio di reazioni di ipersensibilità risulta aumentato con la somministrazione ripetuta per via intramuscolare. La somministrazione per via orale è pertanto preferibile, laddove possibile. Interazioni Il tiosemicarbazone e il 5–fluorouracile inibiscono l’attività della tiamina. Interferenze con i test di laboratorio • la vitamina B1 può dare falsi positivi nella determinazione dell’urobilinogeno con il reagente di Ehrlich • alte dosi di vitamina B1 possono interferire con la determinazione spettrofotometrica della teofillina sierica. Effetti indesiderati Gli effetti indesiderati sotto riportati derivano da segnalazioni spontanee e non è pertanto possibile classificarli per categorie di frequenza. Compresse Disturbi del sistema immunitario In casi singoli sono state riportate reazioni allergiche e anafilattiche, con sintomi quali prurito, orticaria, angioedema, dolore addominale, difficoltà respiratorie, tachicardia, palpitazioni e shock. Patologie gastrointestinali Sono stati riportati lievi disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea e dolore addominale. Fiale Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Dolore nella sede di iniezione Disturbi del sistema immunitario Sono stati riportati, solitamente dopo iniezione endovenosa, intramuscolare o sottocutanea, reazioni allergiche e anafilattiche con sintomi quali prurito, orticaria, angioedema, dolore addominale, difficoltà respiratorie, tachicardia, palpitazioni e shock. Queste reazioni sono spesso precedute da starnuti o prurito transitorio. Sovradosaggio Compresse Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Fiale Casi clinici isolati di reazioni tossiche alla somministrazione prolungata per via parenterale di tiamina rappresentano, probabilmente, reazioni di ipersensibilità. Gravidanza e allattamento Questo prodotto non è indicato per l’uso durante la gravidanza o l’allattamento.